Uomo politico italiano. Prima di intraprendere la carriera politica,
entrò nell'esercito, partecipando, dal 1794 al 1796, alla guerra
sostenuta contro i Francesi dalla casa di Savoia. Nel 1799, durante la presa di
Alessandria, venne fatto prigioniero. Raggiunse il grado di generale
dell'esercito piemontese e di capo di Stato maggiore della divisione di Torino.
In occasione della guerra del 1815, fu commissario del Governo sardo presso
l'esercito austriaco. Nel 1821, sotto la reggenza di Carlo Alberto, divenne
segretario interinale del ministero della Guerra e della Marina. In questo
periodo fu tra coloro che fecero pressione per la concessione della Costituzione
da parte di Carlo Alberto. Ministro della Guerra e della Marina (1832-47), si
adoperò per una riorganizzazione dell'esercito sabaudo. Nel 1848 fu
nominato senatore, ma tre anni dopo si dimise dalla carica (Cagliari 1777 -
Torino 1852).